Ogni cosa mi porta a te…

‘Vivevano la lenta e indivisibile compenetrazione dei loro universi, come due astri che gravitavano intorno a un asse comune, in orbite sempre più strette, il cui destino chiaro è quello di coalescere in qualche punto dello spazio e del tempo.’

[La solitudine dei numeri primi, P. Giordano]

I <3 ù!

2 Comments

  1. Emanuele

    1 Aprile 2010 at 17:36

    Bellissimo libro. Tra 10 minuti l’avrai finito se ti prende come successe a me…! 😉
    Ciao,
    Emanuele

    1. Roberta

      1 Aprile 2010 at 18:13

      Si Manu! L’ho già finito! In un paio di sere, pezzettini di questa mattina in cui non avevo tanto da lavorare e aspettando il caffè dopo pranzo!
      Decisamente un bel libro, ma non mi ha preso più di altri!
      (Sarà che sono proprio avida quando leggo un libro! Voglio finirlo! Presto! Subito!)
      Più persone, tra cui mio fratello, m’avevan detto che era davvero bello… A me è sembrato incredibilmente triste!
      Bello e triste!
      Si legge d’un fiato, hai ragione!

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