Veloce come la luce!
Se dovessi partire col racconto di questa giornata, non saprei affatto da quale momento iniziare… E’ stato un concentrato di sorrisi e lacrime!
E’ durata 5 giornate questa giornata!
Provo a dare un ordine cronologico a questa marmellata di emozioni, che dici caro blog?
Cominciamo dalle 4.50 a.m., quando quella cagaca**i della sveglia comincia a sbraitare…
E vai, diritta a Fiumicino (grazie al mio lovely futuro maritino che mi porta!)…
C’è una sorpresa da fare!
E non importa che sarà una sfacchinata pazzesca, e non importa che per un volo di poche ore ho speso un occhio della testa…
Non importa perchè per una stellina come quella non c’è fatica che valga, denaro che basti…
Io non lo so perchè nella vita accadano cose inspiegabili come quelle che sono accadute alla mia stella, ma mi basta un rosario di legno, una perla di legno da mettere nelle sue mani per affidare tutto ció alla Mamma più mamma che c’è! Tutto il resto è un 110 con la lode, una splendida orchidea, uno spumante frizzante, una parte di letto, un ago di flebo, un granello di sale di una lacrima, l’irruenza di una speranza, la grinta di una piccola stella…
E poi facciamo che si fanno già le 13 e c’è un’altra sorpresa da fare!
Diritti all’asilo da Sofia!
E lei mi salta addosso, mi riempie di baci e mi regala un fiore fatto di carta crespa colorata e una cannuccia verde d’aranciata!
Cosa puó succedermi di meglio oggi? Cosa, caro blog?
E poi?
E poi riaprono i negozi!
E poi m’infilo il primo vestito da sposa, uno dopo l’altro!
Uno, due, tre, quattro!
Ne trovo uno che mi piace, molto! Lo compro!
Ma non è quello che di lì a poco, m’avrebbe riempita d’allegria! M’avrebbe fatto abbracciare la signora dell’atelier, mia mamma e mia cognata!
Non è quello che avrebbe fatto dire a Sofia: ‘anche io voglio un vestito come quello di Beppi!’
Quello che davanti ad uno specchio enorme m’avrebbe fatto fare le facce più buffe, che m’avrebbe fatto fare la smorfiosa, m’avrebbe illuminato la faccia e m’avrebbe fatto dire: ‘QUESTO E’ FATTO PER ME!’
Senza una modifica da fare, niente di niente!
Quello sarebbe stato per meee! 🙂
Quello era per me perchè l’ho trovato!
Un negozio più tardi (dei tre che ho girato!)…
Ho avuto proprio una gran fortuna!
E poi di corsa a riempire il trolley di ‘cibo materno’… E di nuovo a casa! 🙂
Ho rischiato di perdere il volo, ma Roby, caro blog, è proprio un nipote speciale!
E se stamane mi aveva recuperato Gabry, sta sera, in un battibaleno, mi ha riportato Roby in aeroporto!
E di nuovo a casa dal mio amore a cui porto un’arancina e un cannolo! 😉
MITICA BARBARA
2 Aprile 2011 at 1:17si prega di specificare il nome della cognata, o almeno fa seguire cognata dall’aggettivo MITICA-FAVOLOSA, giusto per evitare banali confusioni………
Roberta
3 Aprile 2011 at 22:46Ah ah ah! 😀
Mitica-Favolosa Barbara? E chi è? 😛