mignoloanularemedioindice…Ticchettìo sulla mia Moleskine.

Da sempre ho immaginato che questo strano movimento di mano fosse la giostra delle dita. Nonostante alcune mani sudassero, andassero veloci segno di insofferenza e disagio, io credevo che le dita si divertissero a sbattucchiare sul piano!

Credevo che le donne volessero far sentire il suono fiero delle loro unghia robuste e gli uomini il rombo sicuro di una mano forzuta.

Credevo anche che le estetiste-manicure fossero felici di questa giostra perchè per loro significava incrementare i guadagni e sbarcare il lunario: ogni ticchettìo era uno smalto scheggiato, ogni smalto scheggiato pochi spiccioli in più per comprarsi un profumo o un rossetto!

Ah l’economia! Le donne ne sono il motore! (Personalmente sono il motore della azienda scarpiera! Adoro le scarpe! Quante ne ho?!)

Sta sera, ritrovandomi a far volteggiare le mie dita sulla mia nera Moleskine, tutta scritta, piena d’appunti e d’impegni, post-it, disegni, note, conti…-Di tutto c’è!- mi sono accorta che quel ticchettìo mi viene dall’addome, dal centro del cuore, dal profondo.

E’ vero disagio.

E’ disapprovazione, stupore negativo -lo stupore si sa, può essere anche un dolcissimo sentire- rabbia, delusione, ecco delusione più che rabbia.

Il mio ticchettìo condanna i falsi sorrisi, li disapprova.

2 Comments

  1. Nicola

    19 Aprile 2008 at 11:16

    Arrivato qui, per caso: bel blog!

    Nicola

  2. dudu

    19 Aprile 2008 at 12:49

    Grazie mille a te che sei il mio primo commentatore ufficiale! (il mio fidanzato è di parte, ‘intende!)
    Ho letto la descrizione del tuo zibaldone, mi piace molto.
    Torna presto!

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