Siamo appesi a un filo…
Ci siamo salutate così…
E’ un filo, un interruttore…un momento.
Non dovrebbe farmi paura, la mia morte infatti non mi fa paura, anzi! Credo di essere giustamente una precaria qui. Non è tanto il qui che mi interessa, piuttosto il lì…
Mi angoscia quella degli altri, dei “miei” altri.
Credo che sia la parte egoista di me a parlare…
Emanuele
18 Dicembre 2008 at 12:01E’ difficile da accettare ma fa tutto parte di un progetto più grande.
E come ti importa il “lì” per te stessa, deve importarti anche per questa persona.
E’ dura, siamo umani…
Ciao,
Emanuele
Emanuele
18 Dicembre 2008 at 12:01E’ difficile da accettare ma fa tutto parte di un progetto più grande.
E come ti importa il “lì” per te stessa, deve importarti anche per questa persona.
E’ dura, siamo umani…
Ciao,
Emanuele